Rispetto per i pendolari, dove arriveremo?

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   Ancora una volta sono qui a denunciare la totale mancanza di rispetto verso i pendolari, che
in primis sono persone da rispettare umanamente.
Quello che hanno subito in queste ultime settimane è assolutamente scandaloso !!!
Ritardi, soppressioni, guasto alle linee, guasto ai treni.
Persone che partite da Palermo alle 18, sono arrivate a Messina alle 2 di notte del giorno
seguente!!!!
La solita mancanza di informazione, il solito scaricabarile. E nel contempo la politica siciliana assente, come sempre del resto.
Ancora aspettiamo l'incontro con la Regione per capire cosa bolle in pentola, che intenzioni
hanno per quanto riguarda l'ormai famoso contratto di servizio.
Abbiamo sempre chiesto un contratto di servizio a misura di pendolare, che non sia il solito
assistenzialismo a Trenitalia. Abbiamo anche suggerito le linee guida.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha parlato di alta velocità in
Sicilia: «Non sono soddisfatto che l’alta velocità arrivi a Salerno; l’alta velocità è invidiata in
tutto il mondo, continuo a incontrare ministri di tutti i Paesi, compresi i cinesi che vogliono fare
accordi con i nostri ingegneri. L’Italia è una: parte da Milano e arriva a Trapani e Palermo.
Abbiamo già aperto un tavolo affinché l’alta velocità possa proseguire fino in Sicilia. L’alta
velocità non significa che abbiamo risolto i problemi ferroviari in Sicilia, dove ci sono problemi
come il pendolarismo, ma la volontà politica è di migliorare il servizio ferroviario in questa
regione».
Proclami, some al solito. Siamo stanchi di proclami. Abbiamo treni vetusti, soggetti a
continui guasti, in precarie condizioni di sicurezza, sporchi.
I pendolari trattati come passeggeri di serie B.
Siamo stanchi di parole, di annunci. Altro che alta velocità. Qui mancano i servizi minimi,
essenziali.
Se l'intenzione della politica è quella di spostare tutto sul gommato, che lo dicano
chiaramente. Ma che poi non si parli di ambiente, di ecologia.
Noi chiediamo di arrivare puntuali sul posto di lavoro, e di tornare puntuali dalle nostre
famiglie la sera. Puntali e stanchi per il lavoro, non per i disagi subiti sui treni.
Non chiediamo di volare....

Giacomo Fazio
Comitato Pendolari S.Agata-Palermo-Punta Raisi

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redazione Members Profile Send Private Message Find Members Posts Add to Buddy List Admin Group Joined: 01 Gennaio 2007 Online Status: Offline Posts: 44	Post Options Post Reply Quote redazione Report Post Quote Reply Topic: Rispetto per i pendolari, dove arriveremo? Posted: 11 Febbraio 2010 at 13:19
	Ancora una volta sono qui a denunciare la totale mancanza di rispetto verso i pendolari, che in primis sono persone da rispettare umanamente. Quello che hanno subito in queste ultime settimane è assolutamente scandaloso !!! Ritardi, soppressioni, guasto alle linee, guasto ai treni. Persone che partite da Palermo alle 18, sono arrivate a Messina alle 2 di notte del giorno seguente!!!! La solita mancanza di informazione, il solito scaricabarile. E nel contempo la politica siciliana assente, come sempre del resto. Ancora aspettiamo l'incontro con la Regione per capire cosa bolle in pentola, che intenzioni hanno per quanto riguarda l'ormai famoso contratto di servizio. Abbiamo sempre chiesto un contratto di servizio a misura di pendolare, che non sia il solito assistenzialismo a Trenitalia. Abbiamo anche suggerito le linee guida. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ha parlato di alta velocità in Sicilia: «Non sono soddisfatto che l’alta velocità arrivi a Salerno; l’alta velocità è invidiata in tutto il mondo, continuo a incontrare ministri di tutti i Paesi, compresi i cinesi che vogliono fare accordi con i nostri ingegneri. L’Italia è una: parte da Milano e arriva a Trapani e Palermo. Abbiamo già aperto un tavolo affinché l’alta velocità possa proseguire fino in Sicilia. L’alta velocità non significa che abbiamo risolto i problemi ferroviari in Sicilia, dove ci sono problemi come il pendolarismo, ma la volontà politica è di migliorare il servizio ferroviario in questa regione». Proclami, some al solito. Siamo stanchi di proclami. Abbiamo treni vetusti, soggetti a continui guasti, in precarie condizioni di sicurezza, sporchi. I pendolari trattati come passeggeri di serie B. Siamo stanchi di parole, di annunci. Altro che alta velocità. Qui mancano i servizi minimi, essenziali. Se l'intenzione della politica è quella di spostare tutto sul gommato, che lo dicano chiaramente. Ma che poi non si parli di ambiente, di ecologia. Noi chiediamo di arrivare puntuali sul posto di lavoro, e di tornare puntuali dalle nostre famiglie la sera. Puntali e stanchi per il lavoro, non per i disagi subiti sui treni. Non chiediamo di volare.... Giacomo Fazio Comitato Pendolari S.Agata-Palermo-Punta Raisi