(IPM) - 14/06/2010 - La nuova ferrovia Arezzo-Sansepolcro potrebbe diventare una realtà. Il 20 maggio scorso la Regione Toscana e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno sottoscritto un impegno per realizzare un piano di fattibilità per una nuova ferrovia il cui tracciato dovrebbe essere circa 20-25 km.
La nuova linea, che andrebbe a ricreare un collegamento distrutto dalla seconda guerra mondiale rappresenterebbe un’occasione importante per l'Alta Valtiberina Umbra e Toscana, sia per il trasporto persone sia per il trasporto merci, e grande sbocco per la tratta Terni-Sansepolcro della FCU, garantendo altresì una risposta sostenibile alle esigenze di migliaia di pendolari e viaggiatori.
L'iniziativa viene caldeggiata con forza dai Presidenti delle due Province interessate, Perugia e Arezzo, Marco Vinicio Guasticchi e Roberto Vasai.
“Come Presidenti delle due Province interessate - precisano Vasai e Guasticchi - raccogliamo l'appello e annunciamo la comune volontà di promuovere e definire al più presto una iniziativa che coinvolga tutte le istituzioni e gli enti locali interessati, le Fondazioni bancarie, le Camere di Commercio, le forze economiche e sociali. L'obiettivo è quello di verificare insieme la concreta fattibilità di questo progetto, unire le forze e le volontà e lavorare tutti insieme per questo obiettivo che potrebbe diventare realtà per le nostre comunità. Del resto, le nostre due Province, insieme a quella di Pesaro e a tanti altri soggetti dell'Italia centrale, sono già fortemente impegnate per definire iniziative e progetti comuni delle aree della cosiddetta ‘Italia di mezzo', le cui istituzioni e i cui rappresentanti si troveranno proprio a Perugia, il prossimo 21 maggio, per gli ‘Stati generali dell'Italia di mezzo' ".
Infatti, proprio con questi intenti la Provincia di Arezzo, in collaborazione con la Camera di Commercio e i Comuni di Arezzo, Subbiano, Anghiari e Sansepolcro ha provveduto alla redazione dello studio di fattibilità, con particolare riferimento agli aspetti dell’inserimento paesaggistico-ambientale e urbanistico. Tale studio ha permesso l’inserimento del tracciato, sotto forma di corridoio non edificabile, nel PTCP e nei Piani strutturali per favorire l’inserimento dell’infrastruttura in piani di investimento nazionali, anche con la partecipazione di capitali privati, e per una futura fase di progettazione preliminare.
Lo studio di fattibilità ipotizza una linea che si discosta completamente dalla vecchia linea di inizio secolo, dotandola di scartamento ordinario e doppio binario, con alimentazione a 3kV cc, che consentirà il transito di treni veloci a 180-200 Km/h e 80Km/h per i treni lenti (servizio merci).
Il tratto in progetto si sviluppa su una lunghezza complessiva di circa 25 chilometri, in massima parte in trincea e in galleria.
I costi per la realizzazione della linea dovrebbero attestarsi a circa 270 milioni di euro.
In caso di interruzione della Ferrovia Firenze-Roma la Arezzo-Sansepolcro potrebbe costituire un utile itinerario alternativo per la circolazione ferroviaria.
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