(IPM) - 14/07/2009 - Giornata importante il 14 luglio per le località del Subappennino Dauno, nuovamente servite, dopo 43 anni di attesa, dalla linea ferroviaria Foggia-Lucera. Il nuovo servizio, esercitato da Ferrovie del Gargano con modernissimi treni Flirt, consentirà di sostituire con un velocissimo e confortevole servizio su ferro le 56 corse degli autobus extraurbani che fino ad ora hanno costituito l'unica opportunità di trasporto pubblico tra il capoluogo e Lucera, stazione che diventa a tutti gli effetti nodo di scambio per i pullman da e per gli altri centri della Provincia.
Lunga 20 km, la nuova Foggia-Lucera vede in orario (link) i nuovi Flirt, atti a viaggiare a 160 km/h con una capienza di circa 300 passeggeri in 4 carrozze, cadenzati con una frequenza di 30 minuti ed una percorrenza di 18/20 minuti in base agli incroci di tratta nella stazione intermedia di Vaccarella. Le partenze avvengono contemporaneamente da entrambe i capolinea ai minuti 00 e 30 di ogni ora, con treni in servizio dalle 4.30 alle 22.30 da Foggia e dalle 5.00 alle 23.00 da Lucera. Ridotto invece il servizio nei giorni festivi con sole 10 coppie di corse ferroviarie. Lungo il tragitto è prevista anche una fermata intermedia al rione Candelaro, al momento non attiva perché, come spiega il direttore di esercizio delle Ferrovie del Gargano, Daniele Giannetta "non ci sono ancora le condizioni tecniche di sicurezza all’esterno dell’area della stazione per consentire agli utenti di usufruire di questa fermata. Non appena queste condizioni saranno garantite saremo felicissimi di rendere fruibile all'utenza anche questa fermata".
La linea ferroviaria Foggia-Lucera fu inaugurata una prima volta il 31 luglio 1887 e nelle idee dei progettisti doveva rappresentare il primo tronco di una linea per Campobasso che avrebbe proseguito per Napoli e per Roma. Abbandonato il progetto originario, la linea rimase a svolgere unicamente servizio locale tra il capoluogo e la cittadina lucerina. L'esercizio venne sospeso per qualche anno durante la seconda guerra mondiale e riprese regolarmente nel 1947. Nonostante un traffico viaggiatori sempre elevato le FS non ritennero conveniente investire per l'ammodernamento degli impianti e il 5 ottobre 1967 la tratta fu chiusa al traffico viaggiatori e sostituita con servizio di autobus.
A partire dagli anni '90 si cominciò a maturare la decisione di riattivare la linea, e grazie a finanziamenti europei ottenuti dalla Regione Puglia, è stata possibile la ricostruzione e l'attrezzamento tecnologico della tratta con la sostituzione integrale dell'armamento e l'elettrificazione a 3000 Volt. Il 14 luglio 2009 la linea è stata così inaugurata per la seconda volta nuovamente con l'idea di raggiungere Campobasso.
Per l'assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Mario Loizzo "quella che veniva definita una ferrovia inesistente o fantasma, è diventata l’ulteriore conferma della politica che il governo regionale sta portando avanti per rilanciare la mobilità sostenibile, puntando sul ruolo del sistema ferroviario nel quadro di una strategia di intermodalità che sta concretamente contribuendo al rilancio dei nostri territori. Con il treno - prosegue l'assessore - si toglie dalla strada tanta gomma che inquina ed il trasporto su ferro torna ad essere un mezzo privilegiato per coniugare le esigenze di spostamenti sempre più rapidi e sicuri con quelle di carattere ambientale".
Il nuovo collegamento ferroviario cambierà le abitudini di quanti, studenti e pendolari, si muovono tra Foggia e Lucera ma anche da Foggia per i centri del Subappenino Dauno. Già nei giorni precedenti all'apertura della linea si sono formati comitati spontanei di pendolari contro la ferrovia. Le proteste sono legate principalmente alla cancellazione di numerose fermate presenti in alcune zone di Foggia e Lucera conseguenti con l'avvio del servizio ferroviario e la soppressione delle corse automobilistiche in sovrapposizione. Un problema che colpisce in particolar modo docenti e studenti pendolari che poco gradiscono l'interscambio bus/treno e scarsamente disposti ad affrontare un viaggio più comodo, veloce e sicuro. Ma da Ferrovie del Gargano l'assicurazione, "Nei prossimi giorni firmeremo un accordo di programma con l'Ataf per evitare che sorgano disagi e per garantire i collegamenti."
Il biglietto ferroviario costerà 1 euro e 10 centesimi, rispetto all'1.30 dell’attuale biglietto che si paga per viaggiare su gomma. E grazie al nuovo sistema tariffario TrenoBus, chi partirà dalle località preappenniniche e dovrà raggiungere Foggia lo potrà fare con un unico titolo di viaggio che gli consentirà di usufruire del pullman, arrivare alla stazione di Lucera e cambiare con il comodo e veloce sul Flirt ad un costo minore rispetto a quello attuale.
A conclusione, anche la musica festeggia la nuova ferrovia con un concerto di Renzo Arbore, protagonista della festa allestita proprio alla stazione di Lucera.
IPM - IlPendolareMagazine © www.ilpendolare.it