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La linea ferroviaria Parma-Suzzara
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(IPM) - 20/09/2010 - Dopo poco più di sei anni d'interruzione, dovuti alla costruzione dei binari dell'alta velocità della Milano-Bologna e dei binari della bretella di interconnessione con la stazione di Parma, il 13 settembre i treni hanno potuto percorrere nuovamente tutta la linea ferroviaria Parma-Suzzara.
La “nuova” Parma – Suzzara, al termine degli interventi avrà inizio esattamente al kilometro 4,5 del binario dispari dell'interconnessione AV di Parma, in un punto denominato 2° Bivio Parma Est. Quasi due kilometri più avanti rispetto il precedente punto di origine della linea, posto a Forno del Gallo, km 2,7 circa della linea Parma-Brescia.
Questi anni di interruzione del servizio, con la limitazione dello stesso tra Suzzara e Brescello, ha consentito, oltre agli interventi necessari alla realizzazione della linea AV, la realizzazione anche di numerosi lavori che garantiranno una maggiore velocità nei colleghi e la possibilità di garantire un potenziamento dell’offerta, grazie anche all’immissione di nuovo materiale rotabile.
Tra Parma e Sorbolo sono stati completamente rifatti gli impianti di protezione di quattro passaggi a livello insistenti su strade pubbliche e sono stati soppressi, dopo aver costruito una strada alternativa, tre passaggi a livello privati in consegna agli utenti. Nel tratto di linea Sorbolo-Brescello, invece, gli impianti esistenti sono stati sottoposti a manutenzione straordinaria. La stazione di Sorbolo è stata ristrutturata e dotata di un area parcheggio, di pista ciclabile con rastrelliera per le biciclette e di strada di accesso e sosta per gli autobus. E’ stato rifatto il ponte sul torrente Enza e due ponti ferroviari minori, uno in prossimità di Ponte Alto e l’altro in vicinanza vicino a Brescello. Inoltre si è intervenuto per innalzare di circa due metri, a causa di problemi di sicurezza idraulica, la travata metallica sul torrente Crostolo. Questo intervento ha pure comportato l’allungamento e l’innalzamento delle rampe d’accesso al ponte, con il beneficio, mediante la realizzazione di due sottopassi all’interno della rampa lato Guastalla, della soppressione di due passaggi a livello nell'ambito urbano del Comune di Guastalla. Complessivamente, l’impegno economico è stato di circa 2 milioni di euro.
Interventi, quelli realizzati in questi anni, che hanno permesso di riqualificare la linea ferroviaria anche in previsione dei prossimi investimenti lungo la direttrice Parma-Ferrara, interessata dal corridoio “Tirreno-Brennero”, che prevede inoltre l'elettrificazione dell'intera tratta Parma-Suzzara-Poggio Rusco e il potenziamento dei collegamenti tra il territorio mantovano ed il sistema ad alta capacità in territorio emiliano, migliorando la connessione ferroviaria tra le stazioni di Suzzara, Guastalla e Reggio Emilia
Lunga complessivamente 43 km, con 14 tra fermate e stazioni, pur essendo considerata una linea “secondaria”, la Parma-Suzzara nei suoi 130 anni ha sempre rappresentato un’infrastruttura importante per lo sviluppo dell’area parmense. A partire dagli anni ’70, come molte altre ferrovie locali, ha assunto principalmente le caratteristiche di collegamento per i pendolari, in particolare studenti che si recano nei centri di studio nei comuni di Parma, Guastalla e Suzzara.
Dal 1º gennaio 1997 l'esercizio passò a titolo provvisorio alle Ferrovie dello Stato allo scopo di regolare il previsto passaggio di gestione alla Regione Emilia-Romagna che si verificò il 31 dicembre 2000, quando la neonata società regionale Ferrovie Emilia Romagna S.r.l. (FER) subentrò nella gestione della linea.
Il servizio passeggeri è svolto da treni regionali a trazione termica lungo tutta la linea con sei corse lungo la direttrice Suzzara-Parma, sette corse su quella opposta e ulteriori corse integrative svolte con autobus. Ridotto e svolto con bus il servizio festivo. Pdf con orari a questo LINK
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