Autista trova ragazzo disabile smarrito sulla linea bus 46 barrato
(IPN) - 29/08/2007 - Alle ore 20 di martedì 28 agosto, a bordo della linea 46 barrato l'autista Trambus, Gianni Mazzocco, scorge un ragazzo di 12-13 anni da solo. Il giovane si avvicina al posto guida e chiede all'autista se conosce un hotel dove poter andare a dormire, perché non voleva ritornare a casa. Il conducente, insospettito dalla richiesta, domanda al ragazzo come mai fosse da solo sull'autobus. Comincia una lunga chiacchierata tra i due e l'autista riesce così a trattenere il ragazzo fino al capolinea di via Orlando scoprendo il suo nome: Emanuele. Il conducente Trambus capisce che il ragazzo ha difficoltà comportamentali: spesso a metà discorso si interrompe, guarda fisso e si contraddice: ripete spesso che erano alcuni giorni che dormiva fuori casa e poi che era diretto dalla nonna a Monte Mario. Nel complesso il giovane è vestito bene: indossa un cappellino sulla testa, una maglietta colorata e dei pantaloncini corti puliti. Alla domanda di dove fossero i suoi genitori il ragazzo dice solo che 'sono fuori per lavoro'. A quel punto l'autista si rende conto delle difficoltà di Emanuele e chiama con il cellulare di bordo la centrale operativa Trambus, che avvisa immediatamente la Polizia. Il ragazzo resta a bordo dell'autobus anche per la corsa di ritorno e all'arrivo al capolinea opposto, quello di via Paola, ad aspettarlo c'era una volante. Quindi Emanuele ha implorato l'autista Trambus di non lasciarlo con le forze dell'ordine, perché aveva paura. "Noi siamo amici - ha detto sconsolato Emanuele al conducente - perché mi hai fatto questo?" A quel punto l'autista lo ha consolato spiegandogli che anche i poliziotti erano amici suoi e lo avrebbero aiutato. Dopo circa mezz'ora Emanuele si è convito a scendere dall'autobus ed è stato preso in consegna dalle forze dell'ordine. Gianni Mazzocco è ripartito con il bus e al suo ritorno è stato avvisato dal capolinea in servizio a via Paola, che erano stati ritrovati i parenti di Emanuele.
Gianni Mazzocco, 27 anni, dal gennaio 2006 è autista Trambus presso la rimessa di Tuscolana. "Nella settimana di ferragosto - dice sorridente Gianni - ho letto sui giornali di quel mio collega autista di Tor Sapienza che ha ritrovato una bambina di 3 anni e mezzo sul bus 64. Mi sono domandato cosa avrei fatto io al suo posto. La risposta me la sono data ieri sera: quando ho visto quel ragazzo, dolce e desideroso di affetto, mi è venuto spontaneo ascoltarlo e cercare di aiutarlo. Aveva un gran bisogno di comunicare e mi ci sono proprio affezionato. L'esempio del mio collega mi è stato utilissimo e credo che chiunque avrebbe fatto lo stesso al posto mio".
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