(IPN) - 29/10/2007 - La stazione di Ceccano, sulla linea Roma-Cassino, diventa il polo di riferimento per la valorizzazione e la tutela del patrimonio naturale del territorio frusinate. E’ stato aperto, infatti, nei locali della struttura ferroviaria il primo centro polifunzionale italiano di cultura ambientale. Un punto d’incontro, nato sotto l'egida del Ministero dell'Ambiente, della Regione Lazio e della Provincia di Frosinone, che fa della stazione di Ceccano la prima “ecostazione” a livello nazionale.
Ceccano rientra nelle 70 stazioni del Lazio (circa il 56% di quelle presenti nella regione) non più presenziate per le quali le Ferrovie dello Stato hanno stipulato un contratto con enti locali ed associazioni per l’uso degli spazi non più funzionali alle attività ferroviarie.
Con le tecnologie di eccellenza che le Ferrovie dello Stato stanno installando su tutta le rete nazionale, la presenza di personale dedicato nelle stazioni minori non è più necessaria. La sicurezza della circolazione è infatti garantita da un’unica cabina di regia in grado di controllare centinaia di chilometri: i numerosi locali non più utilizzati dalle Ferrovie possono così essere trasformati in punti di aggregazione per le comunità territoriali.
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