(IPN) - 17/04/2007 - "Ieri mattina ho avuto un colloquio con il direttore regionale del settore Alessandro D'Armini, al quale ho sollecitato l'elenco delle violazioni che ancora non mi è stato fornito. Non credo sia giusto che le nostre richieste rimangano un esercizio a vuoto, per questo sono tornato con maggiori dettagli sull'argomento".
È quanto afferma, l'assessore ai Trasporti della Provincia di Viterbo, Renzo Trappolini, dopo che il 29 marzo scorso, con una e-mail, aveva chiesto al suo omologo regionale, Fabio Ciani, la lista delle violazioni di Trenitalia rispetto al contratto con la Regione Lazio.
"In particolare - continua l'assessore - vogliamo vederci chiaro e fare qualcosa di costruttivo in merito alla F3 Roma-Viterbo, la Attigliano-Viterbo-Orte e la Civitavecchia-Orte.
La Roma-Viterbo è l'unica ferrovia che unisce direttamente il capoluogo alla capitale ed è in rilevante incremento di frequentazione. Nonostante questo, gli 88 chilometri di tragitto si percorrono in 115 minuti, il 70% su binario unico. In sostanza esiste il doppio binario solo da Cesano, già territorio della Provincia di Roma. Mi rendo conto di non dire nulla di nuovo e ribadire semplicemente concetti purtroppo arcinoti. Ma se è vero che reperita iuvant, continuerò nell'argomentare. L'indispensabile raddoppio del nostro binario (quello da Cesano a Viterbo) per ora è solo a livello di ipotesi e tra l'altro riguarda solo la tratta Cesano-Bracciano, ancora Provincia di Roma".
"Appoggio nuovamente le richieste per le quali da tempo si battono i pendolari - prosegue Trappolini - ovvero l'istituzione di corse dirette nel collegamento Fr3 Viterbo - Roma, che prevedano un numero limitato di fermate nelle fasce orarie di maggior interesse, con tempi di viaggio non superiori a un'ora e 30 minuti. Nei confronti di queste corse Trenitalia dovrebbe assumersi l'impegno di non subordinazione rispetto alle corse metropolitane, una circostanza necessaria per garantire l'effettivo rispetto dei tempi di percorrenza previsti".
"La linea ferroviaria Attigliano-Viterbo-Orte è un mezzo importante di mobilità, non solo per il traffico di interconnessione, ma anche ai fini del collegamento con le linee veloci e ordinarie passanti per Orte, vitali ai fini dell'aeroporto di Viterbo - dice l'assessore - Per la Civitavecchia-Orte invece Regione Lazio e Rfi devono accordarsi. Averla dimessa è stato un errore. E' quanto mai necessaria quindi una riflessione sulla riattivazione della linea passeggeri e merci".
"Continuerò a fare richieste alla Regione Lazio - conclude l'assessore ai Trasporti - Sono convinto che qualcosa in più si possa fare, e per questo non mi stancherò".
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