Giovedì 1 marzo treni, bus, tram, metro e tutti gli altri mezzi pubblici urbani osserveranno uno sciopero generale indetto dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Fast Confsal.
Orario ridotto, quindi con disagi per i pendolari e i mezzi fermi solo per 4 ore, ma in modalità scacchiera. Le diverse tipologie di servizi osserveranno lo sciopero dei trasporti in fasce orarie differenti, con variazioni a livello locale da regione a regione, da città a città. L’unica a salvarsi pare essere la Sardegna che ha revocato lo sciopero.
A Milano, il personale dell’ATM ha indetto lo sciopero dalle 8.45 della mattina fino alle 12.45. A Roma, invece, lo sciopero dell’ATAC coinvolge oltre a metropolitana, bus e tram anche le linee ferroviarie urbane, con orario che va dalle 8.30 alle 12.30. A Napoli braccia incrociate per gli addetti ai trasporti cittadini, funicolari comprese, con fascia oraria che va dalle 9.00 alle 13.00. Per Torino stop del servizio GTT e della nuova linea metropolitana dalle ore 17.45 alle ore 21.45, mentre le corse dei bus extraurbane e la linea 19 sel servizio urbano sciopereranno dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Stop anche per il personale delle Ferrovie Canavesana e Torino-Ceres. A Genova sciopero del personale AMT e della Ferrovia Genova Casella, che bloccherà i passeggeri dalle 11.45 fino alle 15.45, con i disagi maggiori attesi nelle ultime due ore in cui aderirà anche il personale non viaggiante. Servizio garantito in ogni caso per i disabili. A Bologna, per i servizi automobilistici e filoviari TPER urbani ed interurbani, bus e corriere ATC e FER, lo sciopero si svolgerà dalle ore 10 alle ore 14. A Palermo gli addetti incroceranno le braccia dalle 9.30 alle 13.30 e potrebbero verificarsi ritardi o soppressioni di linee. Inece a Firenze, unica eccezione, il servizio urbano Ataf&Li-Nea sarà regolare.