(IPN) - 23/12/2009 - "Il nodo ferroviario di Milano, e le linee che si dipartono da questo nodo, sono state interessate nelle primissime ore di questa mattina da un repentino ed eccezionale abbassamento della temperatura. Il fenomeno ha determinato l’improvvisa formazione, sulla linea elettrica e sui binari, di lastre e manicotti di ghiaccio di consistenza tale da provocarne la temporanea inefficienza ed in più parti la rottura, impedendo quindi la circolazione in sicurezza dei convogli".
Lo comunica in una nota il Gruppo Ferrovie dello Stato.
"E’ stato così necessario interrompere il traffico ferroviario - prosegue la nota - il tempo necessario per consentire ai tecnici di RFI il ripristino della piena efficienza di tutti gli apparati ed in particolare delle linee elettriche, in modo da garantire sicurezza e regolarità della circolazione. Dalle 6.50 sono state riaperte in successione la Milano – Torino, la Milano – Gallarate, la Milano – Como e la Milano – Lecco, poi la Milano – Brescia e la Milano – Voghera. Il ripristino di tutte le linee convenzionali, percorse dai treni regionali, si è completato alle 7.45, con l’unica eccezione della Milano – Piacenza. Alle 8.50 è stata ripristinata anche quest’ultima linea e la circolazione su quella ad Alta Velocità verso Bologna.
Considerando la dimensione e l’estensione delle relazione ferroviarie dirette e provenienti dal nodo milanese, le ripercussioni sulla circolazione si estenderanno su tutta la rete e proseguiranno anche nelle prossime ore, riassorbendosi progressivamente nel corso della giornata".
"La Protezione Civile e il personale di Trenitalia - conclude la nota - sono prontamente intervenuti nelle stazioni interessate dal blocco e hanno fornito ai viaggiatori, sin dai primi momenti, la necessaria assistenza, generi di conforto e informazioni sull’evolversi della situazione".
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Treni sotto la neve a Milano
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