(IPN) - 25/09/2007 - Continuano gli interventi contro “i furbi del trasporto pubblico”. Da mercoledì 26 settembre, infatti Atac Spa lancia una campagna anti-evasione tariffaria su su 102 linee di bus e tram scelte perché molto utilizzate dagli utenti, che ha un duplice scopo: sensibilizzare gli utenti all’acquisto e alla validazione del titolo di viaggio e aumentare i controlli sulla rete di superficie.
La campagna “bip&go prende il bus”, infatti, scatta alla luce di importanti novità introdotte da Atac, l’installazione dei nuovi varchi elettronici nelle stazioni delle due linee della metropolitana, operazione che ha avuto come risultato un incremento delle vendite dei biglietti di circa il 10% e che è in stato avanzato anche nelle stazioni delle ferrovie Roma - Lido e Roma - Viterbo, il programma di rinnovamento delle Macchine emettitrici di biglietti (Meb): in tutto saranno 200; cento verranno installate entro la fine di settembre e altre cento entro dicembre, l’introduzione delle Meb di bordo su oltre 1000 vetture, la possibilità di acquistare i biglietti via sms. Tutte azioni che ormai lasciano pochi alibi “ai furbi”, vista la facile reperibilità dei titoli di viaggio.
In particolare, l’operazione “bip&go prende il bus” è molto legata alla rivoluzione portata dai varchi elettronici in metrò. Infatti, Atac trasferisce “in superficie” la gran parte del personale di verifica prima impegnato a presidiare i varchi delle sotterranee proprio per potenziare controlli e assistenza ai passeggeri su bus e tram.
Si tratterà di una giornata di “prevenzione” in cui gli utenti verranno sensibilizzati sulla necessità di circolare con un titolo di viaggio valido. Tuttavia, sarà solo l’inizio di una campagna sistematica, costante nel tempo e soprattutto che non avrà più alcun preavviso, né sulle date, né sulle linee sottoposte alle verifiche.
Come per ciascuna delle giornate “bip&go prende il bus”, saranno impegnate 280 persone, tra 120 verificatori, 40 lavoratori interinali e altre 120 risorse, tra dirigenti e quadri aziendali. Verranno formate 93 squadre divise in due turni di lavoro presenti a bordo di bus e tram. Nell’arco dell’intera giornata, tutti gli addetti all’operazione una volta a bordo delle vetture, svolgeranno esclusivamente un’opera di sensibilizzazione, distribuendo materiale informativo, verificando che i passeggeri siano in possesso del titolo di viaggio e offrendo la possibilità di acquistare a bordo il biglietto.
Nella giornate successive, senza preavviso, né sulle date, né sulle linee, l’azione delle squadre sarà invece di tipo “sanzionatorio” con multe di 50 euro in caso di conciliazione immediata o di 100 euro se ciò non si verifica.
Non solo prevenzione e informazioni, ma anche un’analisi sullo stato delle vetture e del servizio. Dirigenti e quadri aziendali avranno l’ulteriore compito di compilare una scheda di rilevazione dove saranno contenuti tutti i dati relativi allo stato delle vetture ispezionate; la funzionalità, a bordo, di validatori e Meb, il tempo di attesa alle fermate, oltre a fornire proposte e suggerimenti. I dati saranno preziosi per far emergere eventuali criticità ricorrenti. Nella scheda verranno anche annotati il numero dei passeggeri controllati.
Tutto il personale impegnato nell’operazione verrà concentrato in via Volturno. Nell’operazione, saranno coinvolte le seguenti 102 linee tra bus e tram, H, 2, 3, 8, 5, 14, 16, 19, 23, 30, 31, 32, 34, 36, 38, 40, 46, 48, 49, 52, 60, 61, 62, 63, 64, 69, 70, 71, 75, 80, 81, 84, 85, 86, 87, 88, 90, 92, 95, 93, 98, 105, 111, 112, 135, 160, 163, 170, 175, 211, 224, 228, 235, 271, 280, 309, 310, 311, 314, 342, 360, 409, 412, 446, 450, 448, 451, 490, 492, 495, 500, 507, 508, 542, 545, 553, 628, 649, 671, 710, 714, 715, 716, 719, 766, 780, 781, 791, 810, 870, 906, 908, 910, 911, 913, 916, 926, 980, 990, 991, 994, 999.

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