"Ci lascia stupiti e amareggiati quanto accaduto oggi a Corviale ad un autista della linea 98 che con spirito di responsabilità ha redarguito alcuni nomadi che a bordo della vettura infastidivano i passeggeri ed è stato aggredito con un pugno al volto. Oramai siamo giunti ad un livello di inciviltà dove oltre ad essere violate le regole, non viene neanche rispettata la dignità di chi lavora".
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, appresa la notizia dell'aggressione avvenuta stamane ai danni di un autista Trambus.
"E' inconcepibile questo livello di scarsa sicurezza - prosegue il CeSMoT - che purtroppo è maggiormente all'attenzione della gente dopo il sanguinoso fatto in cui ha perso la vita Vanessa Russo. Non è certo proponibile avere un poliziotto o un carabiniere a bordo di ogni autobus, tram o metropolitana, ma un primo passo sarebbe una maggiore responsabilità civile e rispetto da parte degli utenti stessi nei confronti dei mezzi e degli operatori".
"Iniviamo all'austista aggredito l'augurio di rimettersi presto - conclude il CeSMoT - e di dimenticare quanto prima lo spiacevole incidente, rinnovando la nostra stima e il rispetto per una categoria di persone che con grande professionalità collaborano per far funzionare meglio la nostra città".