(IPN) - 21/03/2007 - Il fatto. Alle 5.50 di oggi, mercoledì 21 marzo, un autobus della linea 20express, guidato da Roberto M., percorreva viale della Sorbona, all'altezza di Torre Maura, diretto al capolinea di Anagnina. L'autista si è accorto che una Renault Clio, che arrivava in senso contrario, sbandava, saliva sul marciapiede e si cappottava più volte rimanendo sottosopra. Roberto M. ha subito accostato il bus da 12 metri, ha scavalcato il guardarail di separazione tra le corsie e ha aperto lo sportello dell'auto per far uscire l'automobilista. L'intervento è stato provvidenziale, visto che a quell'ora e in quel tratto di strada non c'era praticamente nessuno che potesse prestare soccorso all'automobilista. L'uomo soccorso, dall'apparente età di 40-45 anni, aveva sbattuto la testa, ma era cosciente. La prima cosa che ha chiesto all'autista è stata quella di cercare i suoi occhiali rimasti nell'auto: "Senza non vedo nulla", ha detto l'uomo visibilmente sconvolto passandosi le mani sul volto. L'autista del bus, inoltre, si è preoccupato di segnalare l'incidente agli altri automobilisti, posizionando il triangolo di emergenza prima della curva dove era avvenuto l'impatto. Poi, dopo essersi accertato delle buone condizioni dell'uomo, il conducente ha telefonato ai vigili, è quindi risalito sul suo autobus, riprendendo il lavoro.
L'autista. Roberto M., 35 anni, sposato con una figlia di un anno, dal 2000 è autista Trambus presso la rimessa di Tor Vergata. "Quando ho visto l'auto che sbandava e poi si cappottava due volte, non ci ho pensato un attimo: ho accostato l'autobus e ho scavalcato il guardarail - afferma Roberto - per prestare soccorso. Ho trovato un uomo rannicchiato nel posto guida e mi è venuto istintivo tirarlo fuori e mettere il triangolo di emergenza, per evitare altri incidenti". Roberto M. descrive la vittima: "Era italiano, dall'apparente età di 40-45 anni e portava gli occhiali da vista. E' stato molto cortese e mi ha ringraziato per la tempestività. Non credevo di avere tanto sangue freddo - ha aggiunto l'autista del bus - era la prima volta che mi capitava di intervenire e non ho pensato neanche un secondo che potevo mettere a repentaglio la mia incolumità: era necessario soccorrere l'uomo e credo che chiunque avrebbe fatto lo stesso". L'episodio si è concluso in pochi minuti ed è finito bene, senza neanche perdita di corse per il servizio di trasporto pubblico romano, anche se la circolazione della zona ha subito rallentamenti.
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