(IPN) - 15/02/2007 - "I dati dell'Authority per il periodo autunnale riflettono quelli della rilevazione effettuata in estate e cioè in due periodi estremamente differenti per condizioni di traffico e presenza sui mezzi pubblici. Se da un lato fa piacere il giudizio sul personale di guida, spesso oggetto di critiche ingenerose, dall'altro e' necessario leggere attentamente il resto dei dati senza abbandonarsi a commenti superficiali dettati da ragioni politiche". Lo ha detto l'assessore alla Mobilità del Comune di Roma Mauro Calamante.
"Avere il 23 per cento di bus in ritardo ma il resto in orario o in anticipo ci dice che dobbiamo migliorare ma che molto abbiamo fatto finora utilizzando il controllo satellitare della flotta - continua Calamante - Se la percentuale di regolarità è rimasta pressochè la stessa di agosto con condizioni peggiori è anche perchè abbiamo avviato una coraggiosa azione di protezione delle corsie preferenziali che consentono ai bus di sopravvivere meglio al traffico. Il controllo satellitare ha permesso di portare nel corso del 2006 al 93 per cento la regolaritè delle prime 41 linee monitorate e scelte tra le peggiori in termini di regolarità. Per farlo abbiamo aggiunto 80 turni macchina, ovvero 80 autisti e altrettante vetture. Questa azione che interessa la pianificazione e il controllo, è stata estesa finora a 140 linee e verrà completata sull'intera rete, 330 linee, al ritmo di 5 a settimana che Trambus, Tevere e Atac dovranno ripianificare. Così terremo sotto controllo i tempi di percorrenza delle oltre 30mila corse giornaliere e di una flotta di 2500 bus. Ma un conto è' pianificare al meglio, un'altra cosa è' intervenire in tempo reale quando c'è' un incidente, una manifestazione o qualsiasi altro imprevisto. Questo secondo livello d'intervento - l'Avm lato gestore - è quello che Atac si appresta ad affrontare con la collaborazione di Trambus (che lo utilizzerà) e per il quale verrà lanciata la gara d'appalto tra poco qualche settimana. Quando il sistema, per il quale sono stati stanziati circa 3 milioni di euro, entrerà' in esercizio il controllo e la regolarità dei bus sarà ancora più garantita. E' chiaro comunque che in attesa delle nuove metropolitane, l'unica vera via alla regolarità del trasporto di superficie è quella della separazione dello stesso dal traffico privato e questo si può fare solo aumentando le corsie protette e realizzando i corridoi per la mobilità. Sulla pulizia e la manutenzione, infine, va detto che i gestori del servizio devono fare di più e garantire ai passeggeri vetture pulite ed efficienti. Insieme a chi pulisce pero' c'è chi sporca o danneggia un bene di tutti e anche in questo bisogna fare appello al senso di responsabilità di chi utilizza i bus. In questi anni abbiamo messo a disposizione dei romani oltre 2000 nuove vetture, tutte con comfort superiore, abbassando la media di anzianità dei mezzi a meno di 6 anni. Questo è sotto gli occhi di tutti e ha comportato un enorme investimento con i soldi dei romani. Sporcare, danneggiare o non mantenere in buone condizioni i bus sono doveri e ciascuno è tenuto a fare il proprio".
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