Alle ore 13.20 di domenica 30 settembre, una pattuglia della Guardia di Finanza ha contattato la Centrale Operativa di Trambus riferendo della scomparsa di un turista polacco a bordo della linea bus 49 stazione Fs Monte Mario - piazza Cavour. Il viaggiatore, Crisan I., di circa 70 anni e in carrozzina, era rimasto a bordo dell'autobus mentre il gruppo di turisti cui apparteneva erano scesi alla fermata dei Musei Vaticani.
Appena avvisati, gli addetti della Centrale Operativa hanno chiamato l'ispettore Trambus in servizio di sorveglianza per strada, Angelo Ricci, che si è recato sul percorso della linea 49 per tentare di rintracciare il mezzo su cui viaggiava il turista polacco. Attraverso il sistema satellitare Avm e i telefoni veicolari di bordo, l'ispettore ha contattato gli autisti in servizio sulla linea, ma nessuno di loro aveva sull'autobus il turista "dimenticato". L'ispettore ha quindi cominciato a cercarlo nella zona e quando ha avvistato l'uomo al capolinea di piazza Risorgimento, si è avvicinato e lo ha tranquillizzato. Nel frattempo la Centrale Operativa Trambus ha comunicato all'accompagnatrice del gruppo di visitatori di recarsi al capolinea di Risorgimento, dove si trovava Crisan. L'uomo pur non conoscendo una parola di italiano, con l'arrivo dell'interprete è riuscito a ringraziare l'ispettore Trambus intervenuto tempestivamente.
L'intervento dei dipendenti Trambus è stato determinante per consentire il ritrovamento del turista diversamente abile. Gli operatori della Centrale Operativa e l'ispettore sul posto hanno dimostrato notevole prontezza di spirito e grande disponibilità al lavoro di squadra, agevolati dal ponte telefonico attivato immediatamente anche con le forze dell'ordine.
E' stato proprio il lavoro di squadra a consentire questo ritrovamento a tempo di record e senza creare nessun tipo di disservizio al trasporto pubblico.