(IPM) - 14/04/2009 - Solitamente intendiamo affrontare le tematiche della mobilità e dei trasporti, e se possibile dare voce ai disagi dei pendolari o di nuove iniziative a favore degli utenti del trasporto pubblico. Questa volta abbiamo inteso uscire dagli schemi presentando ai propri lettori, “costretti” ogni giorno a spostarsi dalle città in cui abitano, un viaggio immaginario ma realizzabile nella realtà, alla scoperta delle piccoli borghi italiani, perchè pensiamo sia importante promuovere le belle iniziative che incentivano i viaggi e il turismo intelligente.
Il patrimonio dimenticato è il titolo di una guida turistica tutta particolare, un viaggio in giro per l’Italia, alla riscoperta del patrimonio immateriale italiano. Non è la “solita” guida turistica ma un volume che tratta di folklore, tradizioni, riti antichi e che, proprio per questo, risulta innovativo. Per tale motivo vogliamo presentarla ai nostri lettori: può rappresentare l’occasione per intraprendere un viaggio diverso dal solito in giro per l’Italia, per rivivere la vera storia del nostro Paese.
Il volume rappresenta un’opera particolare nel panorama delle guide turistiche, in quanto raccoglie e promuove proprio le località inserite nel progetto “SOS Patrimonio Culturale Immateriale”. Tale progetto, ideato dall’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco), finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali e patrocinato dall’ENIT e dall’Osservatorio parlamentare per il turismo, rappresenta il primo progetto operativo strutturato in maniera capillare sul territorio italiano, grazie alla distribuzione geografica delle circa 6.000 associazioni Pro Loco aderenti.
L’obiettivo dell’UNPLI è stato quello di documentare ed archiviare tutti gli argomenti legati alle tradizioni delle località selezionate, per riportare l’attenzione sull’importanza di continuare ad alimentare questi patrimoni, attraverso un riconoscimento del ruolo svolto dagli ultimi custodi di saperi trasmessi oralmente.
Sfogliando le 240 pagine de Il patrimonio dimenticato, i lettori possono scegliere uno o più borghi italiani, per riscoprire il loro patrimonio immateriale. E’ un’opera unica nel suo genere che, ci sentiamo di assicurare, vale la pena consultare. Per farlo, basta effettuare una richiesta all’UNPLI (consultare il sito www.unioneproloco.it), che lo distribuisce gratuitamente a chi ne fa richiesta, fino ad esaurimento scorte.
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