(IPM) - 16/07/2009 - La direzione generale di Trenitalia della Sicilia ha presentato, presso la sede del dipartimento Trasporti della Regione Sicilia, il nuovo progetto orario dell'offerta dei servizi ferroviari regionali la cui attivazione è prevista per il prossimo cambio di orario di dicembre 2009. Il documento inoltre assumerà il compito di guida per il prossimo Contratto di servizio che la Regione siciliana stipulerà prossimamente con le Fs subentrando allo Stato nella gestione del sistema ferroviario regionale.
Il progetto analizza lo stato attuale della rete e degli impianti, e ne sfrutta al massimo le attuali potenzialità disponibili. Si prevede la riorganizzazione complessiva dei servizi in un'ottica di sistema integrato basato sulla logica del “Memorario”, la pianificazione oraria del servizio ferroviario già operativo in alcune regioni, che offre più treni con orari di facile memorizzazione, a cadenze regolari e coordinati per semplificare gli spostamenti dei viaggiatori e strutturato in servizi veloci, semiveloci e metropolitane.
Nel dettaglio, relativamente ai collegamenti tra Palermo e Messina, nel nuovo orario viene prevista la strutturazione di servizi veloci biorari tra le due città, con partenze al minuto 5 di ogni due ore a partire dalle ore 7 sino alle 20. Il tempo di percorrenza è previsto in 2 ore e 40 minuti con l'effettuazione di cinque fermate intermedie. Ad integrazione del servizio, tra un treno veloce e l'altro, vengono inseriti dei treni “lenti”, con funzione di afflusso e deflusso ai treni veloci per i viaggiatori provenienti o diretti alle stazioni dove i collegamenti veloci non effettuano fermate. L'offerta giornaliera è completata da servizi "metropolitani" tra Palermo e Termini Imerese ogni mezz'ora, con fermate in tutte le stazioni, compresa la fermata di Ficarazzi, operativa dalla fine di luglio. Previsto anche un servizio di collegamento tra Messina e Milazzo ogni ora, con fermate in tutte le stazioni.
La riorganizzazione degli orari ferroviari regionali riguarda anche la linea tra Palermo e Agrigento. Il tratto verrà servito quotidianamente dalle 5 alle 20 con un treno in partenza ogni ora e un tempo di percorrenza di 2 ore e 10 minuti. In questa fase, non vengono calcolati i vantaggi conseguibili con gli interventi di velocizzazione già in corso di esecuzione e finanziati dalla Regione. Il potenziamento della Palermo-Agrigento sarà completato entro il 2010 e ridurrà la percorrenza di circa 25 minuti.
Novità anche sulla linea interna Palermo-Catania. In attesa degli interventi sul binario e delle varianti all'attuale tracciato verrà sfruttata al massimo la capacità dell'infrastruttura esistente. L'offerta prevista vedrà in servizio due coppie di treni effettuati con materiale moderno della tipologia Minuetto. Il tempo di percorrenza viene ad attestarsi sulle 3 ore e 7 minuti e quattro fermate intermedie, rispetto alle 3 e 40 attuali.
Anche per l'asse ferroviario Messina-Catania-Siracusa, si prevede l'applicazione dello stesso progetto orario applicato sulla Palermo-Messina, ma i contenuti esatti verranno presentati dalla direzione regionale di Trenitalia successivamente, poiché sono necessari ulteriori approfondimenti tecnici, dovuti alle forti interferenze, su quell'asse, dei treni a lunga percorrenza continentali.
Il nuovo programma di Trenitalia entrerà in funzione dal 13 dicembre 2009 con un costo complessivo del progetto di circa 130 milioni ed un incremento di quasi dieci milioni di euro rispetto alle programmazioni attualmente in vigore. Dal punto di vista finanziario, l'intera rete di servizi è coperta da fondi nazionali, ad eccezione dei dieci milioni di incremento, per i quali “sarà necessario il reperimento - spiegano dal dipartimento dei trasporti - dal bilancio regionale”.
Il progetto intende migliorare l'offerta in maniera omogenea su tutta l'isola e rimodula gli impianti e la rete di tutto il territorio siciliano. Grazie alla nuova griglia dei servizi delineata dal programma orario, si potranno individuare inoltre i nuovi interventi infrastrutturali da inserire nella prossima pianificazione di interventi, la cui contrattazione è in fase avanzata di definizione.
La presentazione del nuovo programma orario delle ferrovie a rappresentato anche il passaggio di consegne, alla guida dell'assessorato regionale dei Trasporti, tra Titti Bufardeci e Nino Strano.
“Un sistema dei trasporti moderno ed efficiente – affermano i due componenti del governo regionale – è un requisito essenziale per il rilancio, non solo economico, della Sicilia. Questa prima fase del processo di riorganizzazione del sistema su rotaia, segna l'avvio di una svolta epocale. Il nostro sistema ferroviario è antiquato, obsoleto e soprattutto non è in alcun modo compatibile con lo sviluppo della Sicilia. Ora abbiamo iniziato a porre rimedio a questo gap. Con questa nuova offerta regionale si avvia una fase un miglioramento graduale del sistema, con la certezza che gli utenti potranno fin da subito percepire risultati concreti”.
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