(IPM) - 20/09/2010 - Anche la Giunta regionale del Veneto ha deciso di liberalizzare il settore del trasporto pubblico locale automobilistico, avviando, in coordinamento con gli enti locali interessati, le procedure di gara con lotti sostanzialmente su base provinciale.
“Si tratta di una vera e propria rivoluzione, preannunciata da tempo e stabilita da disposizioni comunitarie e nazionali – ha ricordato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso – per attivare la quale abbiamo ora in mano tutti gli elementi di valutazione, tenuto conto della recente stipula del contratto di servizio con Trenitalia per quanto riguarda il trasporto locale su ferro, con la previsione di un trasferimento di risorse da parte dello Stato. Questo ha fatto venire meno l’ipotesi iniziale di una gara unica per l’area centrale veneta”.
Dal punto di vista tecnico, la Regione ha adottato quello che si chiama “atto di indirizzo”, prevedendo per l'attuazione delle gare i seguenti lotti di affidamento relativi al trasporto automobilistico urbano ed extraurbano mei bacini di Padova e Venezia, inclusi i relativi servizi tramviari, Treviso, Belluno, Vicenza e Verona.
La Provincia di Rovigo, il Comune di Rovigo ed il Comune di Mel sono invece nelle condizioni di legge per procedere autonomamente all’espletamento della procedura, mentre i servizi nel territorio del Comune di Cortina d’Ampezzo sono regolati da un contratto di affidamento in house con scadenza nel 2012.
I Lotti saranno aggiudicati mediante pubblico incanto con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base delle risorse già destinate a questi servizi dal Bilancio Regionale, per le quali non è possibile prevedere variazioni. Il disegno di reti di servizi integrati plurimodali da mettere a gara presuppone inoltre l’individuazione di un appropriato sistema tariffario regionale unitario.
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