(IPM) - 26/05/2009 - Chi non paga il biglietto dei mezzi pubblici, lo fa a spese di tutti i contribuenti romani e di quegli utenti che con senso di civiltà, pagano regolarmente l’utilizzo di bus, tram, metrò. E’ il senso delle motivazioni con cui la “Giuria della 39esima edizione del Premio Simpatia”, il concorso ideato dal noto studioso della romanità, Domenico Pertica, ha deciso di inserire nell’elenco dei vincitori i verificatori Atac, premiati durante la cerimonia svoltasi nel tardo pomeriggio nella Protomoteca del Campidoglio.
Per la prima volta questa 39esima edizione ha visto la presenza di un premio di rappresentanza offerto dal Presidente della Repubblica. La cerimonia è stata presieduta dall’assessore comunale alla Cultura, Umberto Croppi. A ricevere il premio, una rosa in bronzo, sono stati due giovani dipendenti Atac, in rappresentanza di tutta la categoria dei verificatori: l’addetta alla mobilità, Roberta Sellari e un operatore qualificato della mobilità, Pietro Lauricella.
Ed ecco il testo integrale delle motivazioni:
“Le verificatrici e i verificatori di Atac, conosciuti come la "categoria dei controllori", svolgono quotidianamente un lavoro difficile e complesso a bordo dei mezzi di trasporto pubblico romano per assicurare equità di condizioni tra tutti i cittadini, utenti e city user del TPL a Roma. Pagare il biglietto è un dovere sociale e controllare che a pagare siano tutti è il lavoro delle verificatrici e dei verificatori di Atac, lavoro che spesso non viene apprezzato come dovrebbe e meriterebbe. Per dare loro atto che la Città tiene nella giusta considerazione il loro impegno, abbiamo scelto di insignirli tutti indistintamente del Premio Simpatia 2009.”
Ogni giorno entrano in azione mediamente sulla rete di trasporto 150 verificatori Atac, divisi in circa 45 squadre. Il loro lavoro ogni anno porta ad un consistente recupero di parte dell’evasione tariffaria grazie al sistema sanzionatorio, che mediamente eleva multe per più di dieci milioni di euro l’anno. La multa è di 50 euro se si paga subito, di 100 euro se si decide di pagare in seguito. I verificatori di Atac sono distribuiti in 8 impianti di raccolta, ottimizzando così la loro presenza sul territorio. Oltre al potenziamento dell’attività di verifica seguito all’introduzione dei tornelli nelle metropolitane A e B, progetto che ha drasticamente ridotto l’evasione tariffaria, la forza verifica di Atac prosegue nella collaborazione con il Comitato comunale per l’Ordine pubblico, effettuando, assieme a personale della Trambus, il servizio di verifica e sicurezza su linee di superficie ultra-periferiche e notturne.
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