(IPM) - 20/07/2010 - “È inammissibile il ritardo di Trenitalia nella consegna del quarto Vivalto finanziato dalla Regione che doveva essere immesso in servizio nel 2006. Soprattutto alla luce delle carenze dell’attuale servizio. Purché ci venga consegnato immediatamente e sia ad alta capacità siamo disponibili a ricevere anche un altro tipo di treno”. Lo scrive l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco a nome della Regione Liguria in una lettera indirizzata a Giancarlo Laguzzi e a Marco Pagani responsabili della divisione passeggeri regionale di Trenitalia, a seguito del protrarsi dei ritardi nella consegna del convoglio ad alta capacità destinato alle tratte più frequentate della Liguria.
“I quattro Vivalto, frutto di una convenzione siglata tra Regione Liguria e Trenitalia nel 2005, - scrive Vesco – dovevano essere consegnati nel 2006, ma sono passati 4 anni e parte della fornitura non è ancora stata conclusa”. I 4 treni a doppio piano per un totale di 20 carrozze avrebbero dovuto essere operativi nel 2006, ma il primo è stato consegnato soltanto nel 2007, mentre il secondo e il terzo Vivalto nel 2009 a fronte di un pagamento puntuale del contributo regionale previsto di 5,3 milioni di euro per la totalità dei convogli pari al 25% del costo complessivo di circa 20 milioni e un finanziamento a convoglio di circa 1,4 milioni di euro. “Di fronte a queste inadempienze da parte di Trenitalia – spiega Vesco – chiediamo che venga immesso in servizio al più presto l’ultimo treno Vivalto, perché un ulteriore ritardo nella consegna non solo continuerà a penalizzare l’utenza con un servizio di scarsa qualità, ma vanifica anche gli impegni finanziari della Regione”. Proprio per velocizzare la consegna l’assessore Vesco sottolinea inoltre come “per chiudere la lunga procedura siamo disponibili anche a prendere in considerazione un altro tipo di treno diverso dal Vivalto, a patto che venga mantenuta la caratteristica dell’alta capacità”
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