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I primi tre lotti del trasporto ferroviario regionale piemontese messi a gara
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(IPM) - 09/11/2009 - Entra nel vivo la liberalizzazione ferroviaria in Piemonte, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea da parte della Regione Piemonte, del bando che mette a gara i primi tre lotti del trasporto regionale, Piemonte Nord orientale, con le linee dei bacini di Biella, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola, il Piemonte sud orientale, con le linee di Asti, Alessandria e i collegamenti per Genova e, come offerta esclusiva, i servizi sulla linea Torino-Milano.
Il bando mette a gara complessivamente di 1322 chilometri di rete ed oltre 11,5 milioni di treni per km, quasi il 60% del totale, per i quali la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Presso è convinta di “poter ottenere un servizio migliore a parità di costi”.
Le aziende che parteciperanno, pubbliche o private, italiane o straniere, si aggiudicheranno la gestione del servizio con l’obiettivo non tanto di risparmiare, ma di migliorare il servizio. Inoltre per rendere più omogeneo l'interesse dei concorrenti ferroviari sui vari lotti, la Regione prevede un contributo inversamente proporzionale alla loro potenzialità commerciale, minore quindi per la Torino- Milano, un milione di euro l'anno, e superiore per i lotti Nord-est , 43,4 milioni, e Sud-est, 60,3 milioni.
Adesso le imprese interessate a partecipare avranno tempo 30 giorni per inviare la documentazione richiesta. In caso di idoneità, le aziende avranno 75 giorni di tempo per predisporre l’offerta. Un’apposita commissione valuterà e sceglierà infine l’aggiudicatario del servizio per ciascuno dei tre lotti. I vincitori delle gare avranno un massimo di tre anni per dotarsi del materiale rotabile e dell’organizzazione necessaria per far partire il servizio e il mantenimento dell'occupazione sul servizio oggi garantita da Trenitalia. I treni saranno tutti nuovi e risponderanno alle caratteristiche peculiari dei servizi di alcune linee piemontesi per quanto riguarda lo sviluppo dei tracciati, la presenza di tratte non elettrificate in diretta continuità con altre dotate di elettrificazione, l’entità della domanda.
“Lo strumento dei piccoli lotti che abbiamo inteso adottare - ha commentato l'assessore regionale ai trasporti Daniele Borioli - è quello comunemente usato in paesi in altri paesi europei come la Germania, la Svezia o i Paesi Bassi”. A questa prima tranche di gare se ne aggiungerà inoltre una seconda, probabilmente ad inizio 2010, per l'area sud Ovest e i collegamenti interregionali, tra cui Torino-Genova. Ancora indefinito invece il calendario relativa al nodo di Torino.
Il servizio dovrebbe entrare a regime quindi entro i primi mesi del 2013 e nel frattempo dovrà essere firmato un accordo ponte con Trenitalia, con la quale il contratto di servizio è scaduto dal 2007, “sulla base di condizioni che verranno ricontrattate - ha osservato Borioli - ma che non potranno essere quelle dei nuovi contratti, e che garantiranno comunque nuovi standard di qualità”.
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