(IPM) - 14/06/2010 - Quando nel lontano 2002 si iniziò a parlare di collegare EUR a Tor de' Cenci, numerosi dubbi vennero espressi sulla bontà del progetto, tanta da essere considerato da molti l’ennesima promessa alla quale non credeva invece quasi nessuno. Invece quasi 8 anni dopo, la data del 7 giugno 2010 entra nella storia del trasporto dell'EUR, con l’avvio dei primi due cantieri mobili per adeguare il tratto di via Laurentina compreso tra viale dell’Umanesimo e via di Vigna Murata. Gli interventi riguarderanno la realizzazione dei due corridoi tra la stazione della linea B della metropolitana Eur Laurentina e Trigoria e la stazione sempre della metro B EUR Fermi con Tor de' Cenci.
I cantieri mobili, ovvero cantieri che occuperanno 100 metri alla volta per spostarsi ogni 10 giorni ai 100 metri successivi interessano sia la strada che il marciapiede senza cambiare la viabilità ma solo un inevitabile restringimento di carreggiata.
Questa prima fase dovrebbe avere una durata di 60 giorni e interessare complessivamente un tratto di 6 km.
Il progetto attuale prevede una profonda modifica dell'assetto viario della zona dell'eur con la creazione di ben 35,6 km di corridoi per i mezzi pubblici.
Il sistema di corridoi in particolare si caratterizza di due rami, Eur Laurentina-Tor Pagnotta-Trigoria e Eur Fermi-Tor de’ Cenci. Nel primo corridoio il filobus viaggerà con marcia elettrica alimentata dalla linea aerea di contatto in una corsia riservata e userà la marcia autonoma solo per andare e venire dal deposito, mentre nel secondo corridoio saranno presenti tre tratte funzionali, la prima, Eur Fermi-largo Pella, lungo la quale il filobus viaggerà con marcia autonoma in corsie promiscue insieme alla viabilità ordinaria, la seconda, largo Pella-Torrino Mezzocammino e diramazione Castellaccio, dove il filobus rientrerà nella propria corsia riservata elettrificata, ed infine infine nell'ultimo tratto il filobus viaggerà con marcia autonoma in corsie promiscue insieme alla viabilità ordinaria.
I 45 filobus che viaggeranno lungo la nuova infrastruttura saranno realizzati dalla BredaMenarinibus, modello Avancity S con una lunghezza di 18 metri a pianale ribassato. Essendo dotati di alimentazione bi-modale, i mezzi potranno viaggiare sia attingendo alla linea di contatto sia in marcia autonoma grazie ad un motore elettrico alimentato dal generatore diesel di bordo da 175 kW. I mezzi saranno dotati anche di frenatura elettrica a recupero di energia che verrà stoccata in super condensatori, analogamente a quanto fa il sistema KERS della Formula 1. L'equipaggiamento elettrico sarà fornito dalla Škoda Elettic.
Il deposito è sicuramente l'opera edile più importante del progetto. Infatti si costruirà un deposito nuovo a totale servizio dei due corridoi a Tor Pagnotta in un'area a ridosso della Pontina circoscritta da viale degli Eroi di Cefalonia.
La realizzazione del corridoio è frutto di un progetto dal passato travagliato e non certo senza opposizioni strumentali. L'attuale giunta infatti ha anche cercato di bloccare il progetto, almeno una sua parte, per fortuna senza riusrci visto che la gara era già partita, e a meno di piccole correzioni, varianti, il progetto attuale prevede ancora i due corridoi.
All'inizio, nel 2002, sembrava che al posto del Filobus si dovesse adottare qualcosa di più “innovativo” e stravagante come i tram su gomma, o i filobus su rotaia come alcuni amano definirli, quali i TVR o Translohr o Phileas.
Abbiamo rischiato perfino di non vedere nessun mezzo elettrico, infatti il 18 agosto 2008 si annuncia che sul corridoio gireranno soltanto le solite vetture a metano, per colpa dell'opposizione dei vari comitati di quartiere che come al solito ritengono la linea inutile e magari anche dannosa per gli alberi.
Pericolo per fortuna sfumato grazie alla gara già iniziata, e quindi oltre ai filobus si salva anche il ramo fino a Tor de Cenci.
Per quanto riguarda la storia recente, l'opera è stata aggiudicata mediante gara il 20 novembre 2008 all’associazione Temporanea di Imprese tra De Sanctis Costruzioni SpA (mandataria), Monaco SpA, ATM SpA e CIEG Engineering Srl (mandanti). La consegna dei lavori è avvenuta il 24 settembre 2009 con i cantieri archeologici in via di Decima e IFO Colombo.
Dopo 6 mesi si inizia a fare sul serio con i primi cantieri mobili per l'adeguamento della Laurentina.
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