(IPM) - 01/12/2009 - Dai primi di dicembre si popola la “Piazza Ipogea”, il nuovo spazio che ospiterà i principali servizi della futura stazione di Roma Tiburtina, biglietteria, sala Club Eurostar, bar, edicola e altri servizi commerciali che saranno progressivamente trasferiti nell’area posta a 4,5 metri sotto il livello stradale. Uno spazio aperto che si presenterà come una vera e propria piazza pubblica che, a lavori ultimati, avrà una superficie di circa 3 mila metri quadrati.
E mentre si animerà la “Piazza Ipogea” verrà demolita l’ala Sud del fabbricato viaggiatori esistente, con la modifica di alcuni percorsi adiacenti alla stazione. Fino al 27 dicembre infatti l’accesso in stazione avverrà sia da Piazzale Tiburtina sia dal lato della Circonvallazione Nomentana, successivamente l’ingresso al terminal saraà possibile solo dalla Circonvallazione Nomentana. L’area di sosta dei taxi sarà spostata, di pochi metri, sotto il viadotto della Tangenziale Est mentre rimarrà invariata l’entrata alla linea B della metropolitana.
La piazza, ideata dall’architetto Paolo Desideri (ABDR Architetti Associati) si raccorda senza soluzione di continuità spaziale tramite un sistema di scale e ascensori con la piazza superiore posta a livello stradale. La continuità spaziale del sistema di piazze è garantita dall’area pedonale pubblica, posta al di sopra del tracciato della metropolitana. La volumetria dell’atrio si trova infatti in posizione centrale rispetto a questo esteso vassoio pedonale di riconnessione e ne garantisce la continuità funzionale e spaziale.
L’impegno finanziario necessario per il completamento del Fabbricato della nuova stazione di Roma Tiburtina è di 155 milioni di euro.
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