(IPM) - 30/06/2009 - Grave incidente nella notte tra il 29 e il 30 giugno che ha colpito duramente la città di Viareggio provocato dallo svio di un carro cisterna, di proprietà delle ferrovie polacche PKP, contenente GPL, in composizione a un treno merci 50325 di Trenitalia partito da Trecate e diretto a Gricignano.
Lo svio ha provocato la fuoriuscita del gas Gpl contenuto nella cisterna che si sarebbe incendiato, come confermato dai primi rilievi, al di fuori di questa. Non ci sarebbe stata dunque l'esplosione del primo carro cisterna come frettolosamente avevano affermato i primi testimoni.
Purtroppo l'esplosione ha coinvolto l'area circostante la ferrovia, provocando il crollo di due palazzine mentre altre cinque sono state coinvolte dall'incendio. Grave il bilancio, ancora non confermato, con 12 morti tra cui due bambini (altre fonti ad ora parlano di 15 vittime) e 16 ricoverati in condizioni gravissime. Circa 300 le persone evacuate mentre si scava ancora alla ricerca di persone disperse.
A seguito dello svio e dell'incendio, la locomotiva è rimasta regolarmente sui binari, dei quattordici carri che componevano il treno, i primi quattro carri sono riversi sulla massicciata. Degli altri nove, due sono rimasti in posizione verticale, ma fuori dai binari, mentre gli altri 7 non hanno subito conseguenze.
Gli elementi al momento a disposizione fanno presumere che il cedimento del carrello di uno dei primi carri cisterna sia la causa più probabile di quanto accaduto. A causa di ciò il carro sarebbe deragliato trascinando altri 4 carri. Smentita ogni voce di una possibile collisione con altri treni come causa dell'incidente
In conseguenza dell’incidente, la circolazione ferroviaria sulla Direttrice Tirrenica è stat interrotta tra le stazioni di Pisa e Forte dei Marmi.
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