(IPM) - 14/07/2009 - Sarà più facile richiedere il bonus per il ritardo del proprio treno o per il guasto della climatizzazione, con la possibilità di conoscere subito l’esito della richiesta, mentre viene esteso a dodici mesi sia il limite entro cui fare richiesta, fino ad oggi scadeva dopo 30 giorni, sia quello per l’utilizzo del bonus, precedentemente limitato a 6 mesi.
Con la nuova procedura per la gestione dei bonus, Trenitalia compie un'altro passo in avanti all’insegna della semplificazione delle procedure e della riduzione dei tempi di attesa.
Nessuna richiesta da spedire o presentare in biglietteria quindi, ma per verificare se si ha diritto al bonus basterà, trascorsi 20 giorni dalla data del viaggio, interpellare direttamente i sistemi informativi di Trenitalia presso le biglietterie, agenzie di viaggio, self-service, sito internet, call center. Se il riscontro è positivo, il biglietto varrà come bonus, utilizzabile da subito in biglietteria o in una delle agenzie di viaggio convenzionate con Trenitalia. Se invece non si intende utilizzare subito il credito e ci si è rivolti ad una biglietteria o ad un’agenzia, queste rilasceranno un bonus valido 12 mesi dalla data del primo viaggio.
Inoltre in caso di guasto alla climatizzazione e di contemporanea impossibilità a trovare una nuova sistemazione su una carrozza climatizzata, non sarà più necessario farsi rilasciare sul biglietto l’annotazione dal personale di bordo. L’anormalità verrà comunicata in via telematica dai capitreno direttamente al sistema centrale.
Rimane invariata l’entità dei bonus e dei ritardi previsti da Trenitalia per il loro rilascio, 50% del prezzo del biglietto dopo 25 minuti per AV ed Eurostar, 30% dopo 30 minuti per gli Intercity, 20% dopo 60 minuti per gli Espressi continuano ad essere più vantaggiosi per i clienti sia rispetto ai parametri delle altre compagnie ferroviarie europee sia a quelli minimi, imposti dalla normativa europea, e obbligatori da dicembre prossimo.
Per agevolare il passaggio dal vecchio al nuovo sistema, le precedenti modalità di richiesta potranno essere ancora utilizzate fino al 30 settembre.
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