(IPM) - 03/08/2009 - Una nuova società per gestire il servizio ferroviario lombardo e garantire agli oltre 500mila pendolari che ogni giorno si muovono tra Milano e i capoluoghi di provincia un maggior numero di corse ferroviarie, carrozze nuove e più pulite, e più puntualità. Guardando a questi obiettivi Ferrovie dello Stato Spa e FNM Spa hanno sottoscritto l'accordo per la costituzione di un nuovo operatore nel trasporto ferroviario regionale in Lombardia con il nome provvisorio “Trenitalia&LeNORD”.
Un progetto che si inserisce all’interno del Protocollo d’Intesa tra Governo Italiano e Regione Lombardia per il potenziamento e il miglioramento del servizio ferroviario regionale, sottoscritto dal ministro dell’Economia e Finanze, Giulio Tremonti, dal viceministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli, dal presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni e dall’assessore a Infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo, e seguito da un accordo attuativo fra Regione Lombardia e Ferrovie dello Stato.
"La Regione Lombardia - ha spiegato il governatore lombardo Roberto Formigoni - stanzia 110 milioni di euro in più, di cui 20 per le nuove linee". Dal governo arriveranno invece 25 milioni di euro all'anno per tre anni, per favorire la fase di start-up. "Si tratta di pochi centesimi - ha spiegato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti - il resto è merito dell'impegno della Regione e degli altri soggetti coinvolti. Auspico che iniziative simili siano fatte anche in altre regioni".
La partecipazione alla nuova società da parte di FNM e di Trenitalia sarà paritetica, con quote del 50% ciascuna, e avrà sede legale e operativa a Milano e con tre membri del cda espressione di ognuno dei due azionisti. Trenitalia ha indicato il presidente della società, Vincenzo Soprano, mentre le Nord hanno espresso l'ad Giuseppe Biesuz.
Il progetto vedrà due fasi distinte. La prima, della durata di circa un anno, prevede, a partire dall’autunno, l’affitto a favore della nuova società dei rami di azienda di titolarità degli attuali operatori LeNORD e Trenitalia ed operativi nel trasporto pubblico locale in Lombardia. Con l’affitto dei rami d’azienda, la nuova società assumerà la qualifica di operatore ferroviario, posizionandosi come il maggior operatore specializzato nel TPL sulla scena italiana.
Oltre all'affitto dellìesercizio ferroviario, la nuova società, in questa fase dovrà rispettare i precisi parametri stabiliti nei contratti di servizio in vigore con le due società in materia di puntualità, regolarità, pulizia, informazione, potenziamento dei servizi offerti. Al termine della prima fase, verificato il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si passerà al conferimento diretto dei due rami di azienda alla nuova società che assumerà la piena titolarità dei contratti di servizio, la cui durata è di sei anni, rinnovabili per altri sei.
"Più soldi, più servizi, più qualità e più treni", sintetizza l'assessore Raffaele Cattaneo presentando i numeri. La società disporrà dal 2010 di circa 375 milioni annui di risorse, a regime ci sarà un treno in più ogni sette e in fatto di puntualità l'obiettivo è di tenere la soglia sopra l'85 per cento".
Il nuovo operatore regionale lavorerà quotidiamente in Lombardia su una rete che offre oltre 1.900 chilometri di linee ferroviarie, tra le più frequentate d’Europa, con l'effettuazione di 33,4 milioni di treni/km annui, ed una crescita del 20% dal 2001 a oggi. Un servizio che muove circa 3,8 miliardi di passeggeri/km annui che in larga misura confluiscono verso il nodo di Milano.
La nuova società sarà altresì lo strumento per lanciare un piano straordinario di ammodernamento del parco rotabili e delle infrastrutture che si vanno a sommare agli investimenti effettuati in questi anni, complessivamente 800 milioni di euro per l’acquisto di 105 nuovi treni e circa 2 miliardi di euro in lavori sulla rete ferroviaria.
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