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Un'Ale803 Milano-Tirano in sosta sotto le arcate di Milano Centrale
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Panoramica della stazione di Milano Cadorna con alcuni treni LeNord in sosta
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(IPM) - 11/11/2009 - Sospiro di sollievo e importanti novità per i pendolari lombardi che da dicembre, se abbonati alle linee ferroviarie più "critiche" si vedranno rimborsare i disagi subiti nel 2008 e nel 2009 con un bonus che va da un minimo del 20% del valore dell'abbonamento mensile a un massimo corrispondente all'importo dell'abbonamento stesso. Inoltre da gennaio 2010 rientra in vigore il bonus pendolari in caso di servizi non corrispondenti agli standard di qualità. Il bonus verrà riconosciuto come sconto sull'abbonamento mensile (20%) o annuale (10%).
Il dettaglio delle modalità per ottenere i bonus sono descritte nel file allegato (link)
Ma il ritorno dei bonus è solo una delle novità dei nuovi contratti di servizio che la Giunta regionale della Lombardia ha sottoscritto con Trenitalia e Le Nord, della durata di sei anni (2009-2014) per un importo di 267 milioni per Trenitalia e 76,9 per Le Nord, e che impongono tra le varie prescrizioni un deciso miglioramento della qualità e dell'efficienza del servizio che sarà puntualmente misurato con una serie di precisi indicatori.
"E' un grande salto di qualità. L'obiettivo che volevamo raggiungere - sottolinea il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - è un deciso miglioramento del servizio per i pendolari, 500.000 lombardi che ogni giorno si spostano su ferro nella nostra regione. Tutti gli impegni di miglioramento sono stati puntualmente scritti nei contratti. l'amministrazione regionale mette in campo un impegno straordinario di risorse per portare un tangibile miglioramento nel servizio ferroviario, che del resto ha già prodotto risultati concreti a partire dal mese di settembre con nuove corse e l'apertura di nuove stazioni".
La Regione infatti sostiene questo passo avanti con uno sforzo economico notevolissimo, assicurando 110 milioni di risorse in più (40 milioni di risorse aggiuntive proprie nel biennio 2009-2010) ma anche è pronta a sanzionare le carenze con penali appunto versate direttamente nelle tasche dei viaggiatori attraverso il "bonus". In ogni caso sono ben 249 le corse giornaliere in più introdotte con il nuovo orario invernale.
"Mi ero preso l'impegno - afferma l'assessore regionale alla Mobilità Cattaneo - di non lasciar cadere il tema del mancato pagamento dei bonus. La soluzione individuata è il segno di un'attenzione abbiamo voluto mettere in campo nella contrattazione con l'azienda ferroviaria. Oltre alla reintroduzione del bonus per il futuro per noi è stato fondamentale veder riconosciuto quello che per i nostri pendolari era un diritto"
Il varo dei contratti di servizio completa la formalizzazione dell'avvio dell'attività di Trenitalia-LeNord, infatti anche se gli accordi con le due società sono stati sottoscritti in forma distinta la trattazione è stata realizzata congiuntamente in previsione, dopo questo primo anno di fase sperimentale della nuova società Trenitalia-LeNord, di farli confluire insieme in un unico testo.
Gli operatori ferroviari si impegnano a investire almeno 250 milioni di euro in nuovi treni, importo suddiviso rispettivamente in 205 per Trenitalia e 45 per LeNord. L'impegno di Trenitalia si traduce in 17 nuovi treni suburbani, 5 treni Vivalto e relative locomotive, 77 carrozze ristrutturate, con entrata in servizio 2011-2013. A ciò si aggiungono gli investimenti già operati dalla Regione con 11 treni diesel per la linea Milano-Molteno-Lecco. L'investimento di 45 milioni di LeNord prevede indicativamente l'acquisto di 6 nuovi treni suburbani.
A questo si aggiungono gli investimenti già operati da Regione per 78 treni TSR e 6 treni aeroportuali.
Bonus, nuovi servizi, nuovi treni, ma soprattutto infine un obiettivo importante, la qualità. I contratti pongono infatti specifici obiettivi quali un incremento degli attuali indici di puntualità da portare ad almeno l'85% dei treni, la riduzione delle soppressioni dei treni nelle ore di punta da lunedì a venerdì, almeno del 30% rispetto all'inverno 2008-2009, almeno il 97% di carrozze agibili al pubblico e 97% di posti programmati, interventi su almeno 15 treni di pulizia o ripristino del decoro; interventi straordinari a sedili, condizionatori e arredi.
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