(IPM) - 26/08/2009 - Sempre alto a Milano il livello di allerta contro i writers, pseudo artisti di strada che con il calare della notte entrano all'opera imbrattando vagoni di metropolitana e ferrovie. E per l'ennesima volta il loro turpe lavoro è stato impedito, con inseguimenti degni delle migliori serie televisive americane. Sono stati infatti fermati dai carabinieri tre writers, un italiano 22enne e due tedeschi di Stoccarda di 18 e 19 anni, sorpresi mentre imbrattavano con bombolette spray i vagoni di un treno di LeNord all’altezza di via Pagano. I militari dell'Arma, intervenuti su segnalazione di un dipendente delle ferrovie, sono riusciti a fermare i 3 solo dopo un inseguimento di un quarto d’ora circa attraverso cortili condominiali, all'interno di in un palazzo di via Macchiavelli a Milano.
"Questo turismo dall'estero alla rovescia di giovani che vengono in Italia solo per danneggiare e sporcare Milano deve finire - ha denunciato fermamente il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza di Milano Riccardo De Corato - Ma i tre writer fermati dai carabinieri hanno calcolato male gli effetti della loro bravata. Perchè in virtù delle nuove disposizioni in materia di sicurezza entrate in vigore lo scorso 8 agosto, sono i primi writer a rischiare la reclusione, fino a sei mesi in quanto il deturpamento è avvenuto su mezzi di trasporto pubblici. E saranno giudicati dal Tribunale, senza sconti e conciliazioni come è avvenuto in passato quando questo reato era di competenza dei giudici di pace".
Il 22enne italiano è stato denunciato a piede libero per danneggiamento ed è in attesa della convalida del fermo per resistenza a pubblico ufficiale per aver spintonato un carabinieri durante la fuga. Il giovane era già stato segnalato nel 2006 dalle forze dell’ordine sempre per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento ad alcune vetture della metropolitana nella stazione di porta Garibaldi. I due tedeschi, senza precedenti in Italia, sono stati denunciati a piede libero.
Sequestrate, vicino al vagone ferroviario e nello zaino dei writers, una decina di bombolette spray e tre macchine fotografiche che i giovani avevano probabilmente utilizzato per immortalare la propria opera. All’interno non sono però state trovate fotografie. I tre si erano infatti sbarazzati delle memory card delle macchine fotografiche durante la fuga.
"Solo venti giorni fa - ha aggiunto De Corato - erano stati presi di mira i depositi dell'Atm di Rogoredo proprio da due writer tedeschi. Ma in precedenza c'erano stati altri casi di questo incivile fenomeno del graffitismo internazionale: 4 writer spagnoli sorpresi nelle gallerie della linea 3, un addetto ATM aggredito in via Anassagora. Ora constatiamo che anche i convogli delle ferrovie Nord sono considerati ideali 'location' per questi vergognosi assalti notturni".
"Il Comune di Milano - sottolinea De Corato - continuerà da parte sua la battaglia nei tribunali, dove è parte civile in ben 7 processi. E grazie al Nucleo Tutela Decoro Urbano continuerà a sanzionare i writer, nei primi 7 mesi dell'anno sono già state emesse 74 multe da 450 euro, e a segnalarli all'autorità giudiziaria, già emesse 51 denunce".
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