I bus Mercedes Citaro Zero Emissioni ad Idrogeno |
Milano ha scelto di imboccare la strada per combattere l’annoso problema dell’inquinamento dovuto al traffico investendo sui nuovi bus del futuro a zero emissioni che non producono smog, nessuna particella di PM10, non un accenno di polveri sottili, ma solo vapore acqueo.
Sono i nuovi Citaro FuelCELL-Hybrid di Mercedez-Benz ad idrogeno che dal 2011 svolgeranno regolare servizio di linea a Milanoe presentati in piazza Duomo dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e dal presidente di ATM, Elio Catania.
Si tratta di una sperimentazione che durerà 5 anni nell'ambito del progetto CHIC (Clean Hydrogen In European Cities) cui partecipano anche Londra, Oslo, Aarau/San Gallo, Bolzano e Torino.
Una rivoluzione della mobilità che oggi è finalmente possibile. Tanto che l’Unione Europea vuole investire in questa tecnologia e favorirne la diffusione e l’obiettivo è la produzione seriale e la diffusione dei bus alimentati ad idrogeno con significativi benefici ambientali ed economici.
"Una ulteriore e significativa tappa nel percorso di trasformazione del sistema di trasporto pubblico milanese e lombardo - ha dichiarato Formigoni - un passo avanti verso la commercializzazione sul larga scala di bus a idrogeno, fortemente innovativi ed ecologici perché non emettono nessuna particella di PM10".
Per la sperimentazione delle nuove tecnologie – bus ad idrogeno e ibridi diesel/elettrici - sono stati investiti circa 15 milioni di euro: 5 milioni in autofinanziamento da Atm, 5 milioni da finanziamenti della Regione Lombardia, 5 da contributi europei e dal Comune di Milano. Quattro 4 bus ibridi diesel/elettrici si andranno ad aggiungere entro l’anno ai 3 minibus ibridi già utilizzati per il servizio Radiobus. Intanto, sono già in servizio 130 ECObus con tecnologia EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle) ed emissioni più basse rispetto ai veicoli Euro 5 e ulteriori 140 sono in arrivo entro la primavera. Solo per questi ultimi sono stati investiti 35 milioni di euro di cui 18 in autofinanziamento e 17 finanziati da Regione Lombardia.
Altri 247 mezzi moderni ed ecologici sono stati consegnati ad Atm nel 2008 e sono attualmente in circolazione (154 autobus, 10 radiobus, 30 filobus, 42 tram e 11 treni MM Meneghino). Entro la fine 2010 è prevista un'ulteriore consegna di 148 bus e 25 treni Meneghino.
"Oggi nessuno al mondo è più avanti e ben poche aziende di trasporto pubblico stanno investendo per testare questi veicoli a zero emissioni – ha ricordato Catania -. Certo, ci vorrà ancora tempo per realizzare l’immissione in servizio di grandi quantità di questi bus, ma l’idrogeno è evidentemente l’obiettivo di motorizzazione collettiva del futuro. Nei quattro anni tra il 2008 e il 2011, investiremo per la flotta 639 milioni, senza dimenticare che Milano è già la prima in Italia e in Europa per mezzi alimentati ad energia elettrica, quindi pulita".
Queste le caratteristiche del Citaro FuelCELL-Hybrid ad emissioni zero e massima silenziosità.
Il veicolo è un tradizionale autobus urbano con tre porte e una lunghezza di 12 metri. Il perfezionamento della tecnologia dei sistemi di propulsione con celle a combustibile consente una riduzione dei consumi di idrogeno stimata intorno al 50% rispetto agli stessi bus sperimentali di prima generazione rendendo così possibile l'avvio della produzione in serie.
La tecnologia FuelCELL è montata sul tetto rinforzato del bus, mentre nella parte anteriore sono alloggiati i serbatoi dell’idrogeno compresso. I sette serbatoi hanno una capacità totale di 245 kg di idrogeno per complessivi 1435 litri. Dietro le bombole di idrogeno sono alloggiate le batterie di trazione con tecnologia agli ioni di litio, un’anteprima mondiale per gli autobus con celle a combustibile.
Gli accumulatori offrono una capacità di 27 kWh, sufficiente per l’azionamento dei motori elettrici con 120 kW costanti. Grazie alla corrente prodotta dagli accumulatori di energia, il Citaro FuelCELL-Hybrid è in grado di percorrere distanze ancora maggiori affidandosi esclusivamente alle batterie.
Nella parte posteriore sono alloggiati tutti i componenti dell’impianto elettrico ed elettronico per l’azionamento delle unità secondarie. Sia che si tratti della pompa del servosterzo o del climatizzatore l'azionamento è elettrico, comandato a richiesta, e quindi ad elevata efficienza.
L’intero gruppo di propulsione è progettato per fornire sempre la massima efficienza che consente al bus di utilizzare esclusivamente le batterie in caso di condizioni favorevoli e l'inserimento del sistema di propulsione con celle a combustibile per assistere la batteria di trazione quando si necessita di tutta la sua potenza motrice, ad esempio in fase di accelerazione o su una pendenza estrema. Tutte queste caratteristiche consentono una forte riduzione dei consumi: tra gli 11 e i 13 kg di idrogeno per 100 km contro i 22 kg dei modelli precedenti.
Alla riduzione dei consumi contribuisce anche la riduzione della massa: il Mercedes-Benz Citaro FuelCELL-Hybrid pesa a vuoto circa 13,2 tonnellate, ovvero 1 tonnellata in meno rispetto al suo predecessore. La capacità del vano passeggeri è quindi proporzionalmente maggiore.
I valori di peso e consumi registrati, proprio come le prestazioni di guida, corrispondono quindi a quelli di un autobus diesel tradizionale.
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