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Il treno .Italo dietro la 'gabbia' di Ostiense
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(IPM) - 13/07/2012 - Una notizia a lieto fine per i viaggiatori di .Italo, il nuovo treno Alta Velocità di NTV, in partenza o in arrivo dall'ex Air Termina di Roma Ostiense. L'URSF, Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari, ha infatti stabilito che l'accesso al binario 15 dovrà essere garantito direttamente, seppur dal marciapiede stradale di via Benzoni e non attraverso l'attuale gimkana nei sottopassaggi di Ostiense, pur rimaneno l'obbligo di separazione, la famosa gabbia, tra il fabbricato dove sorge Casa Italo, e i binari.
"NTV prende atto con soddisfazione della decisione dell’Ursf, l’Ufficio che dirime le controversie tra il Gestore della rete e le imprese ferroviarie, e ringrazia il Sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e Trasporti Guido Improta per il suo personale impegno". Ha commentato la prima società privata italiana a svolgere servizi AV in concorrenza con Trenitalia.
"Con una decisione salomonica - prosegue NTV - l’Ursf ha infatti risolto il contenzioso sulla scandalosa cancellata all’ex Air Terminal dentro la quale era stata imprigionata Casa Italo, il centro di Servizio e accoglienza dei passeggeri. In sostanza, NTV potrà ora gestire l’accesso e il controllo del collegamento pedonale che permetterà ai Viaggiatori di accedere al treno, direttamente dal marciapiede 15, senza dover sottoporsi alla tortuosa gimkana attraverso il sottopasso. L’accesso al treno sarà posizionato accanto a Casa Italo in collegamento con via Girolamo Benzoni". Non manca comunque la stoccata polemica che NTV lancia ancora ad RFI, "risolto il problema lato Air Terminal - conclude infatti - resta ancora molto da fare per riqualificare il sottopassaggio che porta alla metropolitana e la stazione sul lato di via dei Partigiani. Si auspica che anche questi problemi vengano risolti in tempi brevi".
Ovviamente una pillola agrodolce difficile da ingoiare per il gestore dell'infrastruttura, RFI, per il quale però la decisione degli uffici del Ministero ha confermato che “Il comportamento di RFI è stato corretto e non discriminatorio”.
Diversa, ma in sostanza identica come risultato conclusivo, la valutazione che ne fa trasparire RFI nel suo comunicato. "In base all’analisi effettuata, l’URSF che come noto è il soggetto, per legge, deputato alla cognizione e risoluzione delle controversie per l’esercizio delle attività ferroviarie, ha deciso che non è possibile, ai fini della sicurezza, accedere direttamente dalle aree private al marciapiede del binario 15 attraverso la cancellata di cui hanno trattato i media in questi giorni, posta già dal 2000 in corrispondenza del binario 15, cosi come richiesto dalla società Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV)".
Viene personalmente da pensare però che si stia parlando di due cose differenti. Un conto la cancellata di stazione, giustamente esistente allora già da prima del 2000, un conto la "nuova" recinzione che è stata posta in alcuni punti anche in sovrapposizione alla cancellata originale negli ultimi mesi.
"La disposizione dell’URSF - prosegue il comunicato di RFI prevede invece che l’accesso al marciapiede del binario 15 avvenga attraverso il collegamento pedonale diretto dalla pubblica via (Via Girolamo Benzoni/Piazzale 12 ottobre 1492)". Insomma, anche se non possibile, a malincuore si concede l'accesso al binario direttamente dalla strada.
Paradossale invece che "come richiesto da RFI al proprietario dell’immobile società Geal srl - sempre nella nota - l’URSF ha disposto il ripristino all’interno dello stesso immobile dell’accesso al sottopasso pedonale a servizio dei binari dall’8 al 15". Avremo l'accesso ai binari direttamente dall'interno del centro commerciale Eataly? Ma ciò non era vietato in quanto non più area ferroviaria, come ribadito in più occasioni da RFI stessa? Punto questo sinceramente non molto chiaro.
Conclude RFI che "La decisione dell’URSF sottolinea come la concessione dell’uso del binario 15 non sia esclusiva di NTV ma a vantaggio di tutte le Imprese ferroviarie e di tutti i viaggiatori, a cominciare da quelli pendolari". Ecco, infatti adesso grazie all'URSF i viaggiatori ad Ostiense potranno finalmente raggiungere direttamente i treni, non solo NTV, ma anche di altri operatori.
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