(IPM) - 14/04/2009 - Importanti novità corrono sui binari della metropolitana di Milano. È stato infatti presentato il 19 marzo il primo dei quaranta treni destinati a rinnovare il parco mezzi della metropolitana ed a migliorare le condizioni di viaggio delle migliaia di utenti che ogni giorno utilizzano proprio la metropolitana per i loro spostamenti. Con il Meneghino, questo il nome scelto per il nuovo treno, ATM potrà potenziare e migliorare il servizio anche in vista delle accresciute esigenze di trasporto che si avranno durante l’Expo del 2015.
I nuovi treni, composti da sei casse tutte intercomunicanti, sono costruiti da Firema (gruppo Finmeccanica) in collaborazione con Ansaldo Breda ed appartengono alla famiglia “MNG” (Metropolitana di Nuova Generazione). Ogni convoglio è costituito da due Unità di Trazione formate da due casse motrici (prive di cabine di guida) e da una rimorchiata pilota con cabina di guida. Le elettromotrici, ad azionamento ad inverter di tipo bitensione, sono pensate per prestare servizio sia sulle linee alimentate a 750 V cc con terza rotaia o pantografo e su quelle alimentate a 1500 V cc da filo aereo. La trazione di ciascuna motrice è affidata ad un inverter ad IGBT con raffreddamento ad aria a convezione naturale; tale inverter alimenta i 4 motori installati sui due carrelli di ogni cassa motrice (sia M1 che M2). I servizi ausiliari a 380 Vca ed a 24 Vcc di ciascuna unità di trazione sono alimentati da appositi gruppi statici ridondati installati sul rimorchio con cabina di guida.
Le porte passeggeri, quattro per ogni lato, sono a comando elettrico, ad elevata affidabilità e ridotta manutenzione. I treni sono inoltre equipaggiati con un avanzato sistema di informazioni audio/video ai passeggeri, con la possibilità di ricevere, anche durante l'esercizio, i messaggi ed i filmati da trasmettere nel comparto passeggeri. Il sistema,denominato PIS - Passenger Information System- può contare anche sulla presenza di monitor LCD in comparto, per la visualizzazione di informazioni ai passeggeri.
Il contratto prevede la fornitura di circa 3 treni al mese. I nuovi treni con livree rossa, gialla e verde, andranno ad integrare la flotta su tutte e tre le linee.
Nel suo viaggio inaugurale il Meneghino ha percorso la tratta Porta Venezia – Cairoli e ritorno, ospitando a bordo il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffele Cattaneo, il presidente ATM, Elio Catania e l’amministratore delegato di Firema, Roberto Fiore.
“Oggi la mobilità sostenibile a Milano diventa più concreta con le prime corse del nuovo treno Meneghino sulla linea 1 della metropolitana. Questo intervento fa parte della strategia del Comune a sostegno della mobilità e dell’ambiente, un percorso che si concretizza solo attraverso lo sviluppo del trasporto pubblico locale, che risponde alle richieste dei cittadini e riduce l’inquinamento – ha dichiarato nel corso del viaggio inaugurale il sindaco Moratti - Lo sviluppo della mobilità sostenibile si sta attuando con la costruzione in corso della prima tratta della linea 5 della metropolitana, la realizzazione dei prolungamenti verso Monza, Vimercate e Paullo e l’avvio dei lavori, entro la fine del 2009, della prima tratta della linea 4 e della seconda tratta della linea 5. La nostra è una politica delle infrastrutture che va oltre i confini della città e che ci consente di invertire la tendenza che, ancora oggi, vede più auto private che mezzi pubblici in entrata a Milano”.
"La Regione Lombardia - ha ricordato Formigoni - è al fianco di ATM e Comune di Milano nella politica di sostegno al trasporto pubblico locale. Il Governo lombardo ha erogato circa 41 milioni di euro per l'ammodernamento di 56 vetture della metropolitana linea 1 e finanzierà progressivamente con la sigla del Patto per il Trasporto Pubblico Locale in Lombardia il trasporto su ferro regionale e metropolitano, fino a 189 milioni".
Parole di soddisfazione anche da parte di Elio Catania, per il quale il Meneghino "è un altro tassello nella trasformazione dell'Atm nella direzione di un servizio sempre più efficiente per i milanesi e di chi gravita intorno a Milano". "La città di Milano - ha proseguito Catania - merita un treno completamente nuovo dopo 45 anni dall’apertura della linea M1. Il treno si chiama Meneghino perchè rappresenta il popolo ed il cliente". "Il convoglio - ha sottolineato il numero uno di Atm – è anche espressione di una nuova tecnologia, è un treno molto più confortevole, più illuminato, con sedili dall'ergonomia completamente rivisitata" .
Sottolinea l’innovativo sistema di sicurezza installato a bordo Roberto Fiore, Amministratore Delegato della Firema di Caserta, azienda che insieme ad Ansaldo Breda ha realizzato i convogli: “Abbiamo installato a bordo del treno un sistema di video sorveglianza ad altissima qualità che consentirà alle forze dell'ordine, adeguatamente allertate, di poter effettuare un rapido riconoscimento facciale delle persone a bordo. Inoltre la commessa per questi treni – ha concluso Fiore – avrà ricadute positive sul livello occupazionale in Campania, dove Firema ha i suoi stabilimenti”
L’investimento per l’acquisto dei treni, che incrementerà del 30% il parco disponibile, è di 341 milioni di euro e consentirà anche di gestire i prolungamenti delle linee già in costruzione: da Famagosta ad Assago per la linea MM2 e da Maciachini a Comasina per la linea MM3. È inoltre al taglio del nastro il cantiere della nuova linea metropolitana 5, che sarà completamente automatica. Ulteriori 6 milioni di Euro saranno invece stanziati dal Comune di Milano per completare il sistema delle telecamere delle linee metropolitane,incrementando così il livello di prevenzione e controllo
Al termine della presentazione il nuovo treno è stato immediatamente immesso in servizio ordinario,accogliendo i suoi primi passeggeri alla fermata Duomo, tra curiosità e sorpresa.
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