(IPM) - 10/05/2009 - Chi pensa che la passione di dipingere i treni sia propria di un movimento culturale giovanile rimarrà ampiamente deluso. Daniel S., preso ieri poco prima delle 18 nel deposito di Rogoredo ha 31 anni, gira in Italia con un’auto tedesca di grossa cilindrata e una serie di carte di credito, nonché un cospicuo gruzzolo in contanti, tra euro e franchi svizzeri, ed è cittadino svizzero.
La sua avventura milanese è però finita male. Insieme a tre complici era riuscito a superare i sistemi anti-intrusione del deposito di Rogoredo e aveva iniziato a verniciare un treno del metrò. Sorpresi da un agente ATM del servizio di vigilanza, gli altri writers sono fuggiti mentre Daniel S. ha ingaggiato un tenace corpo a corpo con l’agente, terminato con l’arrivo della “Volante Mecenate” della Questura di Milano, prontamente intervenuta.
Per lo "pseudoartista" svizzero è scattata la denuncia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché per deturpamento e imbrattamento di bene pubblico in concorso con i tre complici purtroppo sfuggiti, per ora, alla cattura. ATM chiederà in giudizio che la pena civile venga tramutata nell’obbligo di ripulitura del treno. L’agente della vigilanza ATM è stato soccorso in ospedale. Ne avrà per qualche giorno.
Infine "ATM - comunica nella nota l'azienda milanese - ringrazia la Questura di Milano per la consueta collaborazione e la tempestività ed efficacia dell’intervento".
IPM - IlPendolareMagazine © www.ilpendolare.it