(IPM) - 02/07/2009 - Attivati a Loreto, San Babila e Duomo, stazioni della linea “rossa”, i ventilatori di banchina per recare sollievo dal gran caldo ai passeggeri in attesa dei convogli. Da lunedì 6 luglio insieme alla semplice ventilazione, tutti gli impianti presenti nelle varia stazioni inizieranno a funzionare come nel passato e quindi a nebulizzare acqua fresca che abbatterà la percezione del calore durante l’attesa dei treni.
Rispetto ai sistemi in funzione negli anni passati, i nuovi hanno superato le rigorose certificazioni richieste dalla Asl per evitare la diffusione del batterio della “Legionella”, ospite indesiderato di molti impianti di climatizzazione. Su indicazione dei responsabili sanitari, i tecnici di ATM-Lab hanno sottoposto le stazioni a tre analisi successive delle acque impiegate nei nebulizzatori: una preliminare e due con “coltura batteriologica”. L’acqua del metrò ha superato gli esami. Non solo. La Asl ha chiesto ad ATM specifici impianti di sanificazione e che ATM-Lab ha sviluppato e installato nelle stazioni. A differenza delle piscine in cui viene fatto impiego di cloro o di altri sistemi in uso ai privati, ATM garantisce l’assenza di batteri nel vapore acqueo, grazie ad un sofisticato impianto che dopo 4 ore di fermo, per due minuti effettua lavaggi di tutto il circuito con acqua sanificata, inodore e incolore e che non lascia tracce sui capi di abbigliamento.
“Siamo la prima azienda pubblica d’Italia ad aver ingegnerizzato i vaporizzatori – spiega Miles Parisi, Energy manager e membro di ATM-Lab – è stata una procedura che ha dilatato i tempi di accensione degli impianti rispetto ai programmi, poiché l’Asl ha giustamente preteso sistemi a regola. Il nostro è il primo impianto di Milano che vaporizza acqua con certificazione di qualità”.
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